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Protocollo Anti-Covid19

L’ISFAR Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca,  per lo svolgimento delle lezioni in aula, adotta il presente protocollo per la prevenzione del contagio da Covid-19, ai sensi dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale 63 dell’8 giugno 2020 – “Contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ulteriori misure per la Fase 2 relative a formazione, attività corsistica e commercio al dettaglio su area pubblica”, delle successive delibere regionali in materia ivi comprese le Linee guida regionali relative alle misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio da adottare in materia di formazione professionale e di formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro (Allegato 5 dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale 60 del 27 maggio 2020) e delle norme nazionali previste per il contenimento epidemiologico del coronavirus. Questo protocollo specifico si affianca, senza sostituirli, al Documento di Valutazione dei Rischi e al “Protocollo di prevenzione contagio covid-19” redatto in data 7/05/2020.

 

  1. Informazione ai lavoratori, ai docenti e ai corsisti: l’azienda informa lavoratori, docenti e corsisti circa le disposizioni delle Autorità, affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali adibiti o utilizzati per la formazione, appositi dépliant informativi e/o cartellonistica. Il presente protocollo sarà condiviso con tutti i lavoratori, i docenti e i corsisti per informarli circa le presenti disposizioni. Il contenuto del protocollo verrà anche esposto oralmente dal RSPP o da un suo delegato ai lavoratori e ai docenti, per telefono o videoconferenza, in caso di nuove assunzioni e/o nuovi contratti di collaborazione. In particolare, le informazioni riguardano:
    1. le misure di prevenzione adottate dall’Azienda
    2. l’uso dei DPI previsti per la formazione
    3. l’organizzazione degli spazi di formazione
    4. l’adattamento della lezione rispetto alle regole vigenti

 

  1. Indicazioni organizzative generali:
  • a) Temperatura: sarà rilevata la temperatura corporea ai docenti e ai corsisti, impedendo l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura >37,5 °C. Si specifica che i corsisti che non potessero accedere o che dovessero essere allontanati dalla sede formativa a causa di un sospetto contagio da covid-19 saranno considerati assenti: tale assenza sarà gestita con le normali procedure con cui sono regolate le mancate presenze e gli eventuali recuperi. Nel caso un docente dovesse registrare una temperatura >37,5 °C, ISFAR si attiverà per una “supplenza”: eventuali ritardi nell’inizio della lezione non saranno recuperati in alcun modo in seguito, trattandosi di un evento eccezionale.

 

  • b) Igiene delle mani: saranno rese disponibili soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani per docenti, corsisti e personale in più punti della sede formativa. Si raccomanda una minuziosa e frequente pulizia delle mani con acqua e sapone o con gel disinfettanti.

 

  • c) Elenco dei presenti: il registro delle presenze verrà messo a disposizione, qualora richiesto, delle strutture sanitarie competenti al fine di individuare eventuali contatti di persone contagiate.

 

  • d) Gruppi: l’organizzazione delle attività prevede, come di consueto, gruppi omogenei.

 

  • e) Accompagnatori: è fatto divieto di accedere alla sede della formazione a eventuali accompagnatori, famigliari e non, di docenti e corsisti.

 

  • f) Esercitazioni in spazi esterni: con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche, laddove possibile sarà privilegiato l’utilizzo degli spazi esterni come meglio specificato di seguito.

 

  • g) Distanziamento interpersonale: gli spazi destinati all’attività formativa saranno organizzati in modo da osservare, quando possibile, la distanza raccomandata di 1,82 metri e comunque da garantire il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (docenti e corsisti). In caso di esercitazioni che richiedono un movimento nello spazio o un particolare, seppur momentaneo, avvicinamento o contatto corporeo saranno adottate adeguate norme comportamentali e conseguenti idonei DPI come meglio specificato di seguito. Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi né alle persone che occupano la medesima camera o lo stesso ambiente per il pernottamento né alle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).

 

  • h) Protezione delle vie aeree: Tutti i docenti, i corsisti e il personale, considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche. I docenti possono fare ricorso ad una visiera trasparente. Nelle attività pratiche saranno utilizzati gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi della singola attività come meglio specificato di seguito.

 

  • i) Esami e prove di verifica: Tutti gli utenti (commissari d’esame e candidati ecc.), considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche. Durante l’espletamento dell’esposizione orale, il candidato potrà togliersi la mascherina, mantenendo la distanza minima interpersonale. Il calendario di convocazione dei candidati alle verifiche finali sarà cadenzato temporalmente, in modo che il candidato possa rimanere presso la sede dell’esame il tempo strettamente necessario. Gli orari saranno inoltre distanziati in modo da non creare assembramento fuori dai locali tra persone in uscita e persone in attesa di essere esaminate; il candidato dovrà infine lasciare la sede subito dopo l’espletamento della prova o, al più tardi, dopo la fine della sessione d’esame qualora in aula possa essere mantenuto un distanziamento interpersonale di un metro. In caso di svolgimento di prove scritte saranno adottati i criteri di Distanziamento interpersonale come previsto per le lezioni frontali (come meglio specificato di seguito); in caso di prove pratiche i commissari d’esame utilizzeranno una visiera trasparente se non riescono a mantenere la distanza minima di un metro. La presenza di pubblico durante lo svolgimento della sessione di esame sarà sospesa: per la prova orale, potrà esserci un solo accompagnatore per candidato. Se le dimensioni d’aula lo consentono, per gruppi omogenei, si potrà prevedere che i candidati che hanno terminato la prova scritta e sono in procinto di sostenere la prova orale potranno sostare nella sede di esame mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro e rimanendo seduti a platea.

 

  • j) Disinfezione: sarà garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, al termine di ogni attività di un gruppo di utenti e alla fine di ogni sessione di esame, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni. Eventuali strumenti e attrezzature dovranno essere puliti e disinfettati ad ogni cambio di utente.

 

  • k) Ricambio d’aria: sarà favorito il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, sarà garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità.

 

    1. Patto di corresponsabilità: docenti e corsisti, presentandosi alla sede formativa, manifestano di essere a conoscenza e di rispettare le misure di contenimento del contagio vigenti (comprese a titolo esemplificativo quelle relative alla quarantena in caso di positività al COVID-19 e quelle relative ai comportamenti corretti in caso di sintomi quali mal di gola, congestione nasale, congiuntivite, perdita dell’olfatto o del gusto ecc.)
    2. Isolamento e reintegro delle persone con sospetto contagio: in caso di insorgenza di febbre (>37,5°C) o di altra sintomatologia che possa destare sospetti di contagio da Covid-19, l’ISFAR provvede all’immediato isolamento della persona e fornisce l’aiuto necessario a contattare le strutture sanitarie del territorio. Per il reintegro dei docenti e corsisti a seguito di infezione da COVID-19, sarà richiesta la presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
    3. Sedi formative e capienza: ISFAR si avvale delle proprie aule di formazione, site in via del Moro 28 a Firenze, di strutture alberghiere e, limitatamente alle c.d. “settimane intensive”, al meeting place sito in Via Casa Baldo, 4 (già Via di Caposelvi, 77) a Montevarchi (AR). Applicando il distanziamento interpersonale come descritto nel presente protocollo, ISFAR ha rivisto la capienza massima per le aule di formazione di Firenze e per gli spazi presi in locazione a Montevarchi (AR), ivi compresa la piscina esterna. La capienza massima degli spazi affittati presso strutture alberghiere varia di sede in sede ed è stabilita dalla struttura ospitante. A titolo descrittivo si riportano le tabelle sottostanti:

 

Aule di Formazione

ISFAR

Capienza massima
Via del Moro Aula 1 21
Via del Moro Aula 2 21

 

Aule di formazione

Meeting Place Montevarchi AR

Capienza massima
Montevarchi Aula 1 55
Montevarchi Aula 2 35
Montevarchi Aula 3 33

 

Piscina esterna

Meeting Place Montevarchi AR

Capienza massima
Piscina esterna 9

 

  1. Modalità di ingresso nella sede formativa: per l’accesso di docenti e corsisti saranno predisposti percorsi predefiniti, al fine di garantire un accesso ordinato riducendo le occasioni di contatto e di assembramento. Apposite segnaletiche e cartellonistiche aiuteranno docenti e corsisti a conoscere e rispettare le norme comportamentali.

 

  1. Tipi di docenza e conseguenti DPI: ISFAR propone nei propri corsi in aula tre tipi principali di docenza: lezioni frontali con o senza esercitazioni in piccoli gruppi “statici”; lezioni dinamiche che prevedono il movimento dei corsisti; esercitazioni che presuppongono l’avvicinamento interpersonale e/o il contatto corporeo. A questi si aggiungono le lezioni di Psicomotricità Funzionale in Acqua che necessitano di una attività in piscina. Per ciascuna di queste vengono riportate le indicazioni comportamentali e i conseguenti DPI necessari.
  • a) lezioni frontali con o senza esercitazioni in piccoli gruppi “statici”: le lezioni frontali saranno organizzate in modo da garantire il distanziamento minimo di almeno 1 metro dei posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di una seduta fisica vera e propria) sia frontalmente che lateralmente. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri di 1 metro. Il docente, che ha facoltà di muoversi liberamente, dovrà rimanere ad almeno 2 metri dai corsisti. Eventuali esercitazioni in piccoli gruppi dovranno rispettare la distanza fra le sedute di 1 metro e dovranno essere anticipate da una igienizzazione delle mani.
      • DPI: mascherina per docente e corsisti

 

  • b) lezioni dinamiche con movimento dei corsisti (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: lezioni sui metodi BonDepart, Coreografia corporea, Dinamica Cinesico Gestuale, RitmoFonico, Interart ecc.): premesso che le principali misure di prevenzione del contagio (distanziamento, l’igiene delle mani e delle superfici e la prevenzione della dispersione di droplets tramite l’utilizzo di mascherine e visiere) sono di difficile attuazione nella pratica di alcuni tipologie di metodi che vengono insegnati in situazioni dinamiche, le lezioni devono essere adattate privilegiando esperienze che permettano di mantenere per la maggior parte del tempo 2 metri circa tra i partecipanti. Dato che l’attività fisica richiesta da questo tipo di lezioni non prevede un eccessivo sforzo, si ritiene che ogni corsista debba utilizzare anche in queste attività la mascherina che potrà essere rimossa solo per il tempo strettamente necessario a compiere movimenti e gesti che richiedono un maggiore sforzo fisico. Prima di ogni esperienza è necessaria l’igienizzazione delle mani. Eventuali materiali richiesti per la lezione saranno igienizzati prima e dopo l’uso.
    • DPI: mascherina per docente e corsisti

 

  • c) esercitazioni con avvicinamento e/o contatto corporeo (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: lezioni sui metodi di rilassamento motorio-muscolari, sui metodi Bodywork, Touchball e Psicocontatto ecc.): le postazioni delle esercitazioni devono essere distanziate tra loro di almeno 2,5 metri. Le postazioni devono essere coperte con teli monouso. Il docente o il corsista che sta svolgendo la parte “attiva” dell’esercitazione dovrà igienizzarsi le mani e gli avambracci prima e dopo l’avvicinamento, non dovrà toccarsi mai viso, naso, bocca e occhi e sarà munito di mascherina FFP2. Il corsista che sta svolgendo la parte “passiva” dell’esercitazione dovrà igienizzarsi le mani prima e dopo l’avvicinamento e sarà munito di mascherina chirurgica. Eventuali “osservatori” devono mantenere la distanza di almeno un metro tra di loro e da coloro che per la specifica esercitazione sono vicini o in contatto.
    • DPI: mascherina FFP2 senza valvola per docente e corsista in parte “attiva”; mascherina per corsista in parte “passiva”; teli monouso.

 

  • d) Psicomotricità Funzionale in Acqua: la lezione prevede una parte teorica, una parte esperienziale fuori dall’acqua e una parte esperienziale in acqua. Per quanto attiene alla parte teorica e al lavoro fuori dall’acqua vale quanto definito precedentemente. Per la parte esperienziale in acqua la densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio), essendo funzionali a creare ombra in un contesto di apprendimento, potranno essere collocati anche calcolando meno dei 10 mq. Sarà garantita l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e un limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5 (La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di cui sopra è non meno di due ore). Prima dell’apertura della vasca sarà confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Durante il lavoro in acqua è obbligatorio l’uso della cuffia, degli occhialini protettivi, della muta leggera e della mascherina, è vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare. Saranno assicurate inoltre le regolari e frequenti pulizia e disinfezione delle aree comuni, cabine, docce, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.). Le attrezzature verranno disinfettati al termine del lavoro di gruppo o ad ogni fine giornata.
    • DPI: mascherina per docente e corsisti; cuffia*, occhialini* protettivi in silicone/policarbonato, muta* protettiva leggera, mascherina* protettiva possibilmente impermeabile. *richiesta ai corsisti come condizione sine qua non fare le esperienze in piscina.

 

  1. Spostamenti interni, consumo di cibi e bevande: gli spostamenti all’interno dei locali devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle norme previste da questo protocollo. È fatto divieto di consumare cibi e bevande all’interno delle aule di formazione. Il consumo di cibi e bevande è consentito solo negli spazi esterni sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.

 

  1. Vendita occasionale dei libri nelle sedi formative: in occasione delle attività formative, limitatamente alla sede di Firenze e alla sede utilizzata per le settimane intensive, sarà svolta attività occasionale di vendita diretta di libri e materiale editoriale. La postazione dedicata alla cassa potrà essere dotata di barriere fisiche (es. schermi) o, in alternativa, il personale di segreteria dovrà indossare la mascherina in tutte le occasioni di contatto con gli utenti. L’accesso all’area preposta alla vendita di prodotti editoriali sarà subordinato all’igienizzazione delle mani e sarà consentito ad un numero limitato di utenti in base alla capienza dell’area stessa.

 

  1. Condivisione del protocollo con il Medico competente: il presente protocollo sarà inviato al medico competente per conoscenza e accettazione.

 

  1. Validità e aggiornamenti: il Presente protocollo ha validità a partire dalla data odierna fino al termine dell’emergenza epidemiologica ovvero fino a revoca delle disposizioni normative straordinarie anti-contagio. In base all’evoluzione della normativa potrà essere aggiornato e modificato.

 

 

Emesso in data: 23/06/2020
Rev. 1 | Data revisione: 01/09/2020

Il Legale Rappresentante

 

 

 

 

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